Trovare il posto auto libero più vicino grazie a parcheggi intelligenti.
Sappiamo come l’”Internet delle cose”, sta entrando sempre di più nella vita di ciascuno di noi, ma talvolta neanche ce ne accorgiamo: ellettrodomestici che “dialogano” tra loro, sveglie che suonano prima in caso di traffico, nonchè la possibilità di essere guidati verso il posto auto libero più vicino. Queste e altre possibilità sono state sciorinate durante il convegno “IOT – Internet of Things: Piacenza Smart City”, tenuto presso l’Unione Commercianti e organizzato da Confcommercio Piacenza e Blacklemon. Hanno relazionato Francesco Merenda, CEO di Agonet, e Massimo Pancini, responsabile della sperimentazione di Alicudino Parking System. Presente Sindaca Barbieri e Vicesindaca Baio.
“Per noi è motivo d’orgoglio vedere come a Piacenza ci si concentri su temi importanti – ha sottolineato in apertura di convegno la sindaca Patrizia Barbieri -, abbiamo cominciato con gli Stati generali della Ricerca, recentemente una giornata sulle città intelligenti. Ritengo che queste siano occasioni bellissime, quando si condividono queste progettualità per semplificare la vita ai cittadini. Merenda uno dei precursori che portato innovazione nella nostra città, innovando. Come amministrazione abbiamo fatto un progetto, Ti Certifico, chiedendo certificati di famiglia in modo intelligente e smart. Avere un sistema di parcheggi intelligenti è fondamentale per tutto il discorso che facciamo sulla mobilità. Unione Commercianti si è dimostrata sensibile e ci da una grande mano”. Ti Certifico, presente sul nostro territorio con 24 esercizi di categoria, consente di ottenere due documenti anagrafici tra i più richiesti dai cittadini, ovvero il certificato di residenza e lo stato di famiglia, senza doversi recare agli sportelli Quic di viale Beverora.
Baio: “Gli Stati Generali ci hanno fatto capire quanto le nostre città cambieranno. Come amministratori andremo con calma, per non sposare tutti i progetti belli, ma che vanno seguiti con la testa giusta. Come assessore alla Smart City, ho visto molte persone che mi hanno sottoposto proposte, idee. Molto presto usciremo con un documento, che riunirà tutto questo. Vediamo qui fuori cassonetti che vengono svuotati solo quando sono pieni, in questo modo si può risparmiare. E questo è solo un esempio”.
Francesco Merenda, CEO di Agonet: “Importanza dei dati, informazione e conoscenza per arrivare al processo decisionale. Questo percorso talvolta non è così semplice, in un mondo pieno di dati a volte subiamo delle interferenze che ci impediscono di fare scelte oculate in cui serve molta saggezza. Serve qualcuno che sappia interpretare i dati”. Alicudino è un prototipo su cui Merenda e il suo staff stanno lavorando da 3 anni. “E’ una piattaforma di microcontrollori che stanno alla base di tutta l’industria 4.0. Una prima versione nel 2017, poi abbiamo perfezionato, con rilevazioni atmosferiche di varia natura, con l’ausilio di libere frequenze, come quelle dei walkie talkie, i cui dati diventano disponibili sul web”.
“Quando parliamo di Smart City parliamo della possibilità di erogare servizi sulla base delle necessità impulsive – ha aggiunto Pancini -, questo progetto lo interpretiamo come una sorta di laboratorio, in quanto siamo chiamati ad aggiungere nuove possibilità al sistema, terreno di incontro è proprio questo”.
Fonte: PiacenzaOnline